L’edizione 2021 del corso di teatro comico, ideato da Paolo G. Russo, contro la paura, l’ansia e la timidezza, è più attuale che mai. “Il lockdown ha scatenato in noi altre paure. Ci sono persone che oggi fanno molta fatica a creare dei gruppi e ad incontrarsi. Con il mio metodo voglio aiutarle a trovare di nuovo la voglia di sorridere e di stare insieme” spiega l’attore, autore e regista di Vittorio Veneto, che nel 2003 ha lanciato il suo progetto T.A.T. – Timidol (Teatro Anti Timidezza), utilizzato come terapia anche da psicologi e medici psicoterapeutici.
In diciotto anni, il drammaturgo vittoriese ha seguito 700 allievi, in corsi collettivi di gruppo e sedute private, dedicando loro delle “regie terapeutiche”, ritenute utili per rilassare e alleggerire soggetti in stato di stress o stanchezza generica.
Con il rallentamento della pandemia, Paolo G. Russo adesso torna in cattedra per aiutare le persone a superare la psicosi del contagio. “Paura de Ke?” è il titolo (semiserio) del nuovo ciclo di corsi, in sintonia con la proposta di teatro comico utilizzato come strumento di benessere, in programma mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 maggio, dalle 18 alle 20, nel magico bosco dei peri antichi dell’Area Fenderl di Vittorio Veneto. Ma se continuerà a piovere, gli incontri si terranno al coperto, nel salone della stessa area.
“La carcerazione in casa ha peggiorato lo stato dei timidi, che evitavano le uscite già prima della pandemia, sebbene abbiano bisogno di stare in mezzo alla gente”, dice Paolo G. Russo, “Ognuno di noi, le persone che definisco “normaloidi”, può entrare in una situazione di crisi per tanti motivi, un problema d’amore, di famiglia o di lavoro. Sono aumentati gli attacchi di panico in soggetti maschili ultraquarantenni. L’ho notato seguendo dei casi con questi problemi, quando gli psicologi mi hanno chiamato per alleggerire, con il mio metodo Timidol, lo stato di tensione di un paio di pazienti vittoriesi che non passano con l’auto sul viadotto autostradale dell’Alpago. Prima di imboccare il viadotto lasciano il volante alle mogli, perchè hanno paura”.
“Sono paure sviluppate dallo stato di chiusura per la permanenza coatta nella propria abitazione. Il fatto è che gli adulti e giovani che sono rimasti troppo tempo appiccicati alla televisione, come gli anziani prima della pandemia. Sono tornati di nuovo in tanti a guardare la televisione. Aumento che riguarda soprattutto la fascia pomeridiana, un rialzo dell’audience significativo”, prosegue l’attore vittoriese, “Il teatro terapia serve a far uscire di nuovo le gente per incontrare altra gente, a desiderare un nuovo amore e fare in modo di trovarlo. Dal 2003, grazie ai miei corsi, ho visto formarsi tante coppie di timidi, che si sono sposate e hanno avuto figli. Questi li considero anche un po’ figli miei“.
Paolo G. Russo la scorsa settimana ha tenuto anche a Roma tre giorni di teatro comico anti paura; tornerà nella capitale a fine giugno per proporre una seconda tranche. Per partecipare al corso dell’Area Fenderl ci sono ancora alcuni posti disponibili, per le prenotazioni occorre chiamare il 3395947972 o trovare informazioni nel sito www.timidol.it. “Chi vuole conoscere il mio metodo, e non può partecipare all’iniziativa di Vittorio Veneto, mi chiami ugualmente, perchè sto intensificando l’attività terapeutica personalizzata. In fine dei conti noi siamo animali sociali, se non ci incontriamo l’umanità finisce”.
(Foto: Facebook).
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